Messaggio a
Mirjana del 2 aprile 2017
Come ogni 2
del mese verso le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a
Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
apostoli del mio amore, spetta a voi diffondere l’amore di mio
Figlio a tutti coloro che non l’hanno conosciuto.
A voi, piccole luci del mondo, che io istruisco con materno amore
perché splendano chiaramente di uno splendore pieno.
La preghiera vi aiuterà, perché la preghiera salva voi, la
preghiera salva il mondo.
Perciò, figli miei, pregate con le parole, con i sentimenti, con
l’amore misericordioso e col sacrificio.
Mio Figlio vi ha mostrato la via: Lui,
che si è incarnato ed ha fatto di me il primo calice; Lui, che col suo sublime
sacrificio vi ha mostrato come bisogna amare.
Perciò, figli miei, non abbiate paura di
dire la verità.
Non abbiate paura di cambiare voi stessi
ed il mondo diffondendo l’amore, facendo in modo che mio Figlio sia conosciuto
ed amato, amando gli altri in Lui.
Io, come Madre, sono sempre con voi.
Prego mio Figlio che vi aiuti affinché
nella vostra vita regni l’amore: l’amore che vive, l’amore che attrae, l’amore
che dà vita.
Questo è l’amore che io vi insegno,
l’amore puro.
Spetta a voi, apostoli miei, riconoscerlo, viverlo e diffonderlo.
Pregate per i vostri pastori con
sentimento, affinché possano testimoniare mio Figlio con amore.
Vi ringrazio!"
Le parole più ricorrenti in questo messaggio sono le parole amore, amare, ripetute quindici volte.
Si tratta dell'amore misericordioso, l'amore che ci ha dato
Cristo con la Sua passione e con la Sua morte, è l'amore che viene dallo
Spirito Santo.
L'amore che è stato diffuso nei nostri cuori, l'amore che il
Padre ci dona attraverso il Cuore di Cristo e anche attraverso il Cuore materno
di Maria che noi dobbiamo accogliere,
vivere e donare agli altri.
Questa è la struttura del messaggio che ha un orientamento
missionario.
Fin dalla prima parola la Madonna ci chiama “apostoli
del mio amore”, e ci incarica: “spetta a voi diffondere l'amore
per mio Figlio a tutti coloro che non l'hanno conosciuto”.
La Madonna appare a Mjrjana il
giorno 2 del mese, il giorno della presentazione di Gesù al Tempio, il giorno
in cui Le fu profetizzato che una spada Le avrebbe trafitto il Cuore per tutti
coloro che non avrebbero accettato il Figlio. Queste Apparizioni hanno
un'intenzione particolare che è appunto di portare
l'amore di Dio a tutti coloro che non l'hanno conosciuto. Questo compito spetta
a noi.
Per realizzare questo compito c'è questa presenza di Maria,
la quale appunto ci vuole portare all'amore puro, perché noi possiamo splendere
come piccole luci nel mondo: “A voi, piccole luci del mondo, che io istruisco con
materno amore perché splendano chiaramente di uno splendore pieno”.
Lei ci istruisce e ci guida ogni giorno perché possiamo
splendere con uno splendore più pieno.
Questa è l'ouverture del messaggio.
“La preghiera vi aiuterà, perché la preghiera
salva voi, la preghiera salva il mondo”. La Madonna ritorna al suo tema
preferito. Perché la preghiera ci aiuterà a diffondere l'amore di Cristo nel
mondo? Per la semplice ragione che nella
preghiera riceviamo l'amore di Dio. Nella
preghiera, il cuore si apre all'amore di Dio, lo accoglie.
Noi quindi salviamo noi stessi e con la preghiera salviamo il
mondo, perché appunto diventiamo strumenti di salvezza per gli altri.
“Perciò, figli miei, pregate con le parole”, è la preghiera orale,
“con
i sentimenti”, la preghiera del cuore,
“con
l'amore misericordioso e col sacrificio”, con le opere di misericordia.
La Madonna tante volte ha detto che le opere di misericordia
sono come una rosa profumata che Lei gradisce e ogni petalo è un'opera di
misericordia. Quindi preghiamo con le
parole, con il cuore, con le opere di misericordia e col sacrificio nel
dono di noi stessi agli altri.
“Mio
Figlio vi ha mostrato la via: Lui, che si è incarnato ed ha fatto di me il
primo calice”, la Madonna ci dice che, per essere apostoli del suo amore e per
diffondere l'amore di Gesù, dobbiamo guardare a Lui, guardare a Lui con gli
occhi del cuore! Lui ci ha mostrato la vita, ci ha mostrato la via dell'amore.
È l'amore che ha spinto Gesù a incarnarsi, è l'amore che ha
fatto di Maria il primo calice in cui Gesù
si è incarnato. Incarnandosi si è unito a tutti gli uomini, dice il Concilio Ecumenico Vaticano II°.
“Lui, che col suo sublime sacrificio vi ha mostrato
come bisogna amare”, guardiamo a Gesù, che per amore è andato sulla Croce.
I
messaggi di Medjugorje sono
profondamente cristologici.
La
Madonna parla come l’ancella del Signore, esercita la sua maternità portandoci
al Cuore di Gesù. Qui ci indica come tutto l’evento della Redenzione, l’Incarnazione, la Passione e Morte del Signore e la sua Resurrezione siano la via
dell’amore che ha percorso il Figlio
di Dio fino all’annientamento di sé e questa via noi dobbiamo percorrere e
farlo senza paura, “Perciò, figli miei, non abbiate paura di dire la
verità”, senza paura di dire la verità, senza
paura di testimoniare la verità che ci viene data dalla fede.
“Non abbiate paura di cambiare voi stessi”. Uscire
dalla nostra tiepidezza e anche dai nostri calcoli, dalle nostre false
sicurezze e mettersi al servizio di Maria che è qui con i suoi apostoli per
portare quelli che non credono al Cuore di Gesù.
La conversione è una decisione che ci fa lasciare, (come ha detto Dio ad Abramo: lascia tuo padre,
lascia la tua casa, il tuo paese, la tua terra), le nostre false sicurezze, le nostre comodità, le gioie calcolate,
le cose effimere.
Affrontiamo
il cammino per una vita nuova, e cambiando noi stessi cambiamo il mondo,
diventando diffusori dell’amore, “Non abbiate paura di cambiare voi stessi ed il
mondo diffondendo l’amore, facendo in modo che mio Figlio sia conosciuto ed
amato, amando gli altri in Lui”. Dobbiamo portare agli altri l’amore, ma questo
amore è Cristo, Lui è la Via, la Verità,
la Vita, dobbiamo viverlo, irradiarlo, portalo agli altri, in modo tale che
Gesù sia conosciuto ed amato, in
modo tale che noi amiamo Lui negli altri.
Poi
la Madonna, dopo averci orientato a Gesù, come Lui ha vissuto l’amore e come lo
ha testimoniato, ci dice che il suo
ruolo di Mamma è quello di prenderci per mano e portarci a Lui, di sostenerci
in questo cammino: “Io, come Madre, sono sempre con voi. Prego mio
Figlio che vi aiuti affinché nella vostra vita regni l’amore”, nel messaggio del 18 marzo 2017 aveva detto “prego mio Figlio: aiutali sempre”.
La mamma
educa i suoi figli, ma qui ci vuole qualcosa di più grande, per essere immagine
di Gesù è necessaria l’opera della
Grazia, per questo prega suo Figlio,
perché nella nostra vita regni l’amore, e qui dà una definizione, una trilogia
bellissima:
“l’amore
che vive”, l’amore che dà la vita, che fa vivere,
“l’amore
che attrae”, l’amore che attira come una calamita le persone,
“l’amore
che dà vita”, l’amore che si sacrifica, che fa sì che la vita sia un
dono.
“Questo
è l’amore che io vi insegno, l’amore puro”.
Arrivare
all’amore puro è un lungo cammino. Diceva Santa Caterina da Siena che prima
dobbiamo uscire fuori dall’acqua morta del peccato mortale, aggrappandoci ai
piedi del Crocifisso, poi dobbiamo spogliarci di tutte le forme egoistiche
dell’amore, dell’amore calcolato, salendo con l’amore con sentimento dai piedi
del Crocifisso fino al Cuore del Crocifisso, poi arrivare
all’amore
puro, l’amore di amicizia che è puro dono di se stessi.
Dobbiamo
percorrere una tappa purificatrice per arrivare al punto di essere i testimoni dell’amore che vive,
l’amore che attrae, l’amore che dà la vita. Il male si combatte col bene e
il bene è l’amore, la Madonna vuole portarci all’amore puro.
“Spetta
a voi, apostoli miei, riconoscerlo”, l’amore puro è Gesù,
“viverlo
e diffonderlo”. La Madonna fa la sua parte, noi facciamo la nostra.
“Pregate
per i vostri pastori con sentimento, col cuore, affinché possano testimoniare mio
Figlio con amore”, con coraggio, con fedeltà. I pastori sono i
Sacerdoti, i Vescovi e il Papa.
In un
messaggio la Madonna ha detto: “io con i
miei pastori trionferò”, ma nel
medesimo tempo chiede a noi di pregare per loro e di aiutarli con amore, “affinché
possano testimoniare mio Figlio con amore”.
Questo
messaggio è una sinfonia di amore che ha dato la Regina della Pace a noi, apostoli
del suo amore. “Vi ringrazio!”
Noi diciamo grazie alla Madonna per questo
grande dono che ci fa e per l’immensa
pazienza che porta, perché dopo tanti anni i nostri cuori sono ancora
induriti e non vogliono aprirsi al suo amore materno.
Preghiamo
perché possiamo veramente aprire i
nostri cuori, perché si aprano i cuori a un messaggio che ha come scopo di
far sì che il principe di questo mondo non ci porti alla rovina, con l’inferno
su questa terra e poi nell’eternità. Questa presenza di luce e di amore salverà
il mondo, se noi la accogliamo, la riconosciamo, la viviamo e la
diffondiamo.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “